Il trasportino e l’arte di godersi una giornata all’aperto con il proprio cane.
Quante volte partendo per un pic-nic al lago, in montagna o al mare hai pensato di portare il tuo cane con te per poi desistere pensando che avresti passato la giornata ad occuparti di lui?
Sono le prime giornate di primavera e dopo due anni chiusi in casa hai proprio voglia di goderti una bella giornata di sole al mare o in montagna, magari vicino ad un lago.
E mentre prepari la macchina ti trovi a decidere se portare con te il tuo amico a quattro zampe. Sai che ne sarebbe felice ma sai anche che molto probabilmente passerai tutto il tempo a correre dietro a lui e addio relax.
Così decidi di tenerlo a casa…. o forse no! La soluzione esiste e si chiama trasportino (o Kennel)!
In commercio se ne trovano moltissimi per ogni taglia di cane. Quelli morbidi possono essere portati come uno zaino ed essere aperti sono nel momento del bisogno. Quelli rigidi sono più robusti e possono essere usati per trasportare il cane anche in macchina, in aereo, in treno o sulla nave.
La taglia giusta è quella per cui il cane riesce ad alzarsi e girarsi.
Insegnato nel modo giusto per il cane diventa una specie di tana. Un luogo in cui si sente al sicuro e protetto e dove può rilassarsi e fare un pisolino anche se al di fuori succede di tutto.
Ma come si insegna al proprio cane ad entrare nel trasportino?
Per prima cosa non forzarlo. Il trasportino deve essere un luogo in cui si sente al sicuro e se lo costringi ad entrare rischi di ottenere l’effetto contrario.
A molti trasportini si puo’ togliere il “coperchio” e sono i migliori per cominciare.
1. Per prima cosa togli il coperchio, metti dentro un bel cuscino morbido e un giochino, una tua maglietta o qualcosa di appetitoso e poi fai finta di niente (il fatto di insistere nel fargli conoscere qualcosa li rende sospettosi). Sarà Fido, da solo ad andare a curiosare.
2. Quando avrà preso confidenza con l’oggetto rimetti il coperchio e fai come al punto precedente, metti dentro un giochino o qualcosa di appetitoso. Aspetta comunque a mettere la griglia. E’ importante che il nostro amico si senta libero di entrare e uscire dal trasportino a proprio piacimento.
3.Solo quando si sentirà tranquillo e a suo agio potrai chiudere la griglia avendo l’accortezza di aprirla nel caso il cane manifesti ansia.
Anche quando lo vedi tranquillo evita di lasciarlo per lunghi periodi di tempo o se non sei nelle immediate vicinanze.
Ciascuna di queste fasi puo’ durare uno o più giorni. Il mio consiglio è di aspettare una settimana tra una fase e l’altra. In ogni caso a manifestazioni d’ansia del cane consiglio di tornare subito allo step precedente. Potrai impiegarci più tempo ma otterrai un risultato migliore e piu’ duraturo.
Oltre che per un pic nic all’aperto il trasportino è utile in molte situazioni.
- Ti consente di portare il cane su tutti i mezzi di trasporto in sicurezza.
- In macchina ti consente di tenere i finestrini aperti e puoi posizionarlo all’ombra sempre avendo cura di non lasciarlo incustodito per lungo tempo.
- Può essere utile nelle sale d’attesa dal veterinario o dopo una convalescenza.
- 4.Infine se sei in albergo o fuori casa può essere un luogo dove sentirsi comunque a suo agio.
Insomma il trasportino è uno strumento validissimo, a mio avviso fin troppo contestato.
Invece merita di essere preso in considerazione fin dai primi giorni di convivenza con il nostro amico a quattro zampe che anche da adulto può tranquillamente imparare ad amarlo perché in fondo il lupo che è in lui lo riconosce come fosse una tana.