Il centro cinofilo

Un’estate al mare

Bau Beach

Quando presi il mio primo cane erano pochi i posti in cui potevo portarlo con me. All’epoca i cani non potevano entrare nei centri commerciali, nei ristoranti o in spiaggia.
Per quanto riguardava l’accesso alle spiagge ogni comune aveva le sue regole.
In alcuni era consentito portarlo sulla riva solo tra ottobre e aprile, ovvero al di fuori della stagione balneare.
In altri era possibile portarli tutto l’anno ma solo la sera tardi o la mattina presto.
In altri ancora i cani non erano mai ammessi in spiaggia.
Bau Beach è stata la prima spiaggia per cani nei dintorni di Roma ed era un ritrovo per chi amava condividere il mare con il proprio amico a quattro zampe.
Personalmente amo il mare d’inverno quindi ho sempre preferito la stagione invernale per portare i miei cani a fare un bagno e devo dire che loro hanno sempre apprezzato.

Ma ai cani piace il mare?

Tutti i cani che ho avuto amavano e amano il mare. Adorano correre sulla spiaggia. Chiqui e Luly, ma prima di loro anche Bach e Ringo, appena sgancio il guinzaglio fanno quella cosa buffissima di correre come se non ci fosse un domani. Appena le zampette toccano la sabbia sembrano impazzire e quando le sgancio corrono all’impazzata avanti e indietro.
E poi si tuffano, nuotano e tornano a riva, si arrotolano nella sabbia fino a che non somigliano a una cotoletta panata, rincorrono le cornacchie e si fiondano sui legnetti.
Insomma ai miei cani piace tutto del mare. Le onde che si muovono, la sabbia da scavare, gli uccelli che vanno e vengono.
Eppure quando faccio lezione spesso i clienti mi dicono che i loro cani non amano l’acqua e credo sia abbastanza comprensibile. Le onde che si muovono in modo strano e gli spruzzi d’acqua possono spaventare un cane la prima volta, ma sono abbastanza sicura che a tutti piace la sabbia e che molti di loro, con un po’ di pazienza imparerebbero ad apprezzare anche l’acqua e i suoi imprevedibili movimenti.
Quindi mi verrebbe da dire che SI i cani amano il mare.
Pero’ (come sempre c’e’ un pero’!) quello di cui vi ho parlato è il mare d’inverno. Quello che io amo tanto.
D’estate è tutta un’altra storia.
La sabbia scotta, fa eccessivamente caldo e spesso per evitare incidenti con gli altri cani o con i bagnanti dobbiamo tenere il cane vicino, legato al guinzaglio, nel piccolo spazio del nostro ombrellone.
Le mie poi, con i baffi sul muso hanno difficoltà a bere perché i baffi si riempiono di sabbia e sporcano inevitabilmente l’acqua che diventa salata e quindi imbevibile.

Una passeggiata vale più di mille parole

Quando decidiamo di portarci dietro il cane nelle nostre attività dobbiamo prima di tutto chiederci perché lo stiamo facendo. Se è perché non abbiamo alternative allora dobbiamo comunque adoperarci perché stia bene ed al sicuro ma al limite possiamo chiedergli di fare un piccolo sacrificio. Ma se lo stiamo facendo per farlo divertire allora dobbiamo assicurarci che quello che stiamo proponendo sia realmente divertente.
Un labrador probabilmente non vede l’ora di buttarsi in acqua e fare quello per cui è nato, mentre magari un san Bernardo potrebbe non essere cosi’ contento di passare una giornata al mare d’estate. Forse preferirebbe la solita passeggiata sotto casa, magari annusando i nuovi odori lasciati da altri cani la sera prima.
Quindi prima di portare il cane al mare d’estate con voi valutate se sia il caso mettendosi nei suoi panni e, soprattutto le prime volte, mettete in conto che potreste dover tornare indietro se dovesse essere troppo a disagio. Questo per evitare di rovinare una bella giornata ad entrambi.
Ma se avete deciso di andare allora preparatevi al meglio!

Il colpo di calore

Ricordate che i pericoli più grossi sono
1. il colpo di calore
2. l’ipersodiemia (l’eccessiva ingestione di acqua salata)
3 le dermatiti da sole e sabbia
I sintomi del colpo di calore sono

  • respiro affannoso
  • aumento della salivazione
  • debolezza
  • vomito
  • tremori

Ovviamente in caso insorga uno di questi sintomi bisogna assolutamente abbassare la temperatura corporea bagnando il cane e spostandolo in un luogo fresco, ma la cosa migliore è fare in modo di evitarlo!
E per evitarlo bastano pochi fondamentali accorgimenti:
1. Non portate il cane al mare nei giorni eccessivamente caldi
2. Cercate di arrivare nelle ore più fresche e andare via quando ancora non fa troppo caldo. (ad esempio la mattina tra le sette e le dieci e il pomeriggio dopo le sei)
3. Portate con voi abbondante acqua dolce e se è baffuto come le mie prima di farlo bere sciacquategli il muso
4. Se volete/dovete sostare a lungo assicuratevi, prima di partire, che nella spiaggia dove volete andare ci sia posto per riposare all’ombra e che abbia sempre acqua (al limite portate con voi un ombrellone, molte spiagge per cani non sono attrezzate e l’ombra del vostro lettino non è sufficiente!)
5. Rinfrescatelo spesso bagnandolo sotto la pancia (i cani si rinfrescano principalmente respirando con la bocca quindi evitate museruole. Se dovete tenergliela per forza andate via dal mare!)

L’ipersodiemia


Se invece il vostro cane tende a mordere le onde o gli piace riportare gli oggetti che lanciate in acqua potrebbe ingurgitare troppa acqua salata e questo puo’ rappresentare un pericolo piuttosto serio per lui soprattutto se di piccola taglia.
In questo caso, soprattutto se è la prima volta che portate al mare il vostro cane, accertatevi che non stia sempre a mordere le onde e fate pochissimi lanci di oggetti in mare.
I sintomi della ipersodiemia sono:

  • Apatia
  • Inappetenza
  • Sete
  • Vomito
  • Diarrea
  • Tremori
  • Difficoltà a camminare

Che sono in realtà i sintomi di un sacco di cose brutte per i cani. Quando ne compaiono un paio insieme di solito conviene rivolgersi ad un veterinario.
In ogni caso è bene cercare di reidratare il cane e comunque dopo una giornata al mare, anche senza che compaia qualcuno di questi sintomi è sempre un’ottima idea lasciargli tanta acqua a disposizione. Deciderà lui se bere o no.

La dermatite da sale e sabbia

A differenza delle altre due questa non è un’emergenza ma se non trattata può aggravarsi. Dopo una giornata al mare lavate bene il pelo del cane con acqua dolce. Non c’e’ bisogno di portarlo in toletta, basta sciacquarlo per rimuovere il sale e la sabbia.
Se nonostante questo vedete che si gratta o che la pelle è arrossata chiedete consiglio al vostro veterinario. Esistono ormai in commercio tantissime lozioni lenitive che aiuteranno a ripristinare la situazione in breve tempo.
Nonostante non sia un’urgenza prima la affrontate e meglio è.
Infatti le dermatiti non curate per tempo sono una vera scocciatura soprattutto perché è difficile impedire al cane di grattarsi e graffiandosi con le unghie puo’ peggiorare il problema.

Sapore di sale

Questo fine settimana sono andata al mare e ho fatto le foto per questo articolo. Ho visto tanti cagnolini che, come i miei, si divertivano da matti.
Senza correre rischi e senza dare fastidio a nessuno.
Ogni esperienza che facciamo con il nostro cane arricchisce noi e lui e, fatta nel modo giusto, ci aiuta a vivere meglio insieme.
Seguite i consigli che vi ho dato e soprattutto DIVERTITEVI!
Che sia mare, montagna o città buone vacanze!!!!

Rossana
Author: Rossana

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